In Regione Lombardia presentata la super classica della Valmasino
Conferenza stampa milanese nella sede di Regione Lombardia per la più prestigiosa e iconica delle gare di corsa in montagna d’alta quota, che quest’anno sarà anche la prima tappa italiana delle Merrell Skyrunner World Series, la Coppa del Mondo di specialità. Come di consueto, l’Associazione Kima ha scelto il capoluogo meneghino per presentarsi ai media. Una scelta non casuale, visto che il tracciato corre nella riserva naturale più grande di Regione Lombardia e tocca la vetta più alta del suo demanio. Il weekend da segnare in rosso sull’agenda è quello del penultimo fine settimana di agosto. L’obiettivo è correre il 24, con data di eventuale recupero causa maltempo il giorno successivo. Qualora andasse in porto il “Piano A”, alla sera festa grande in Val Masino.
Al tavolo dei relatori hanno fatto gli onori di casa il Sottosegretario con delega a Sport e Giovani (Federica Picchi) e l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, moda e Grandi Eventi Barbara Mazzali Presenti in sala anche diverse autorità locali: Davide Menegola (Presidente Provincia di Sondrio) e Pietro Taeggi (Sindaco del Comune Val Masino)
Ad entrare nel vivo della presentazione ci ha pensato Ilde Marchetti, presidente dell’Associazione Kima: «Questa per noi sarà un’edizione speciale, visto che festeggeremo il trentennale dell’associazione – ha esordito. Gli anni passano, ma l’entusiasmo è quello delle prime volte anche perché l’appeal e il fascino del Trofeo Kima sono rimasti immutati. La nostra gara continua a stregare e fare sognare intere generazioni di skyrunner. Saremo nuovamente tappa delle Merrel Skyrunner World Series, la Coppa del Mondo di specialità, che per il 2024 in Italia sarà rappresentata da due soli eventi, due gare altamente tecniche e spettacolari: noi e la Maga. Ciò vuol dire che lo skyrunning delle origini, fatto di creste aeree e lunghi tratti alpinistici, rivisto e rivisitato in chiave moderna, non passerà mai di moda».
Entrando nei dettagli, Marchetti ha proseguito: «Permettetemi innanzitutto di ringraziare Regione Lombardia per l’importante sostegno. Senza il loro contributo, i grandi eventi sportivi che valorizzano e tengono vivo il territorio montano sarebbero mera utopia. Il mio grazie va anche a tutti gli enti locali e mandamentali che da sempre sono al nostro fianco. Per il 2024 abbiamo l’onore di annunciare due nuove partnership commerciali di prestigio: Karpos e Merrell. Avere al nostro fianco due brand di livello che ci supportano e che hanno sposato il nostro progetto è per noi motivo d’orgoglio e soddisfazione. Ma ora parliamo di gare. Dopo il sold out ottenuto nella Grande Corsa sul Sentiero Roma (polverizzati in pochissime ore i 350 pettorali disponibili con atleti provenienti da oltre 32 differenti paesi con il 19,5% di donne e una lista d’attesa davvero lunghissima), l’associazione no profit della Valmasino ha aperto le iscrizioni alle tre sorelle minori: Kima Extreme SkyRace, Kima Trail e Mini Kima».
Fiore all’occhiello dell’evento sarà ancora una volta la sua prova principe: una tecnicissima ultra maratona alpina famosa in tutto il mondo: «Ad attendere i migliori skyrunner attualmente in circolazione sarà ancora una volta il tracciato mozzafiato voluto e proposto dall’associazione che rappresento in ricordo di mio fratello Pierangelo – ha continuato Ilde Marchetti. Un anello di rara bellezza disegnato tra le vette granitiche della “Yosemite Europea” che è divenuto mito, tradizione, leggenda. La loro tesi di laurea all’università delle corse a fil di cielo saranno quei 52 tecnicissimi chilometri con 8.400 m di dislivello totale e sette passi alpini tutti sopra i 2500 m (quota massima passo Cameraccio 2.950 m) che hanno creato il mito del Kima. Nel 2022 si presentarono al via atleti da 28 differenti paesi e primeggiarono lo scozzese Finlay Wild in 6h10’14” (di pochissimo sopra il primato Kilian Jornet 6h09’19”) e l’americana Hillary Gerardi con il tempo record di 7h30’38”».
Per quanto riguarda invece Kima Extreme SkyRace, Kima Trail e Mini Kima, ovvero le tre gare di contorno alla Grande Corsa sul Sentiero Roma, le iscrizioni sono ancora aperte: «Il nostro è un evento per tutti, dal campionissimo all’entry level – ha concluso la presidente dell’Associazione no profit della Valmasino. La bella sky disegnata sulla parte finale del Trofeo Kima ha un elevato livello adrenalinico dato dalla verticalità e tecnicità del percorso. Insomma, un anello “extrême” di nome e di fatto prevede uno sviluppo di 27,5 km, 1890 m di dislivello positivo con scollinamento ai 2570 m s.l.m. del Passo Barbacan (GPM della gara). Le due sorelle non agonistiche invece valorizzano il fondovalle: la prima è un anello molto easy di 6 km sulla pista ciclopedonale ed è ideale per neofiti, diversamente abili e genitori con figli al seguito; la seconda una vera e propria chicca da 14 km che va a toccare i punti più suggestivi e panoramici della Val di Mello».